Riciclare i materiali permette risparmiare l'anidride carbonica 10 volte di più rispetto all'energia eolica

 

Il professor Phil Purnell dell'Università di Leeds che guida il gruppo di ricerca Resource Recovery from Waste, Recupero delle Risorse dai Rifiuti, ha spiegato come le attività di riciclaggio, attualmente poco sviluppate del Regno Unito, potrebbero risparmiare circa 60 milioni di tonnellate di anidride carbonica (CO2) all'anno, evitando la necessità di estrarre materie prime con il potenziamento delle attività estrattive o l’apertura di nuove miniere oltre agli impatti ambientali che queste attività comportano.

Contrariamente al riciclaggio, l'intero portafoglio di parchi eolici nel Regno Unito consente di risparmiare solo sei milioni di tonnellate di CO2 all'anno sostituendo i combustibili fossili quindi con un rapporto di uno a dieci a favore del riciclaggio. Inoltre Purnell evidenzia come gli investimenti del governo nel riciclaggio sono misurati in decine di milioni di sterline all'anno, mentre gli investimenti nell'energia eolica equivalgono a oltre un miliardo di sterline.

Il pensiero del Purnell è pienamente condivisibile : stiamo perdendo l'enorme opportunità di ridurre la nostra impronta di carbonio incoraggiando il recupero delle risorse dai rifiuti, compresi il riutilizzo e il riciclaggio. Il recupero dei rifiuti offre anche grandi opportunità economiche: evita la dipendenza dell’approvvigionamento della materie prime ed garantisce la sicurezza delle risorse per i materiali essenziali necessari per una futura crescita pulita e per ridurre il nostro impatto sull'ambiente.

L'energia eolica è solo una piccola parte di un futuro a basse emissioni di carbonio: il nostro obiettivo in questo momento dovrebbe essere quello di investire molto più pesantemente in riutilizzo, riparazione, rinnovamento e riciclaggio, dove esiste il potenziale per enormi risparmi di carbonio.