Lode agli ambientalisti "più inquinati delle fogne", che hanno il coraggio dell'impopolarità e dell'anticonformismo

Un plauso della Rete della Resistenza sui Crinali agli oppositori dei mega concerti rock di Jovanotti (o di chiunque altro) in riva al mare e sulle montagne.

 

Cari ambientalisti "più inquinati delle fogne",

vivissime congratulazioni a chi tra voi si è opposto con la massima determinazione, e senza paura dell'impopolarità, alle barbarie di questo volgarissimo personaggio in preda ad evidenti deliri di onnipotenza.

Per fortuna, ancora non basta qualche grossolanità politicamente corretta infilata nel testo di una canzoncina - oppure dentro un’intervista compiacente - per garantirsi l’indulgenza ecologica plenaria.

Facciamo notare per inciso che le rive del mare e le montagne oggetti di queste brutali ed inopinate aggressioni sono gli stessi - delicatissimi - ambienti minacciati dalle pale eoliche. Che, a differenza di quelli violentati dagli amplificatori di un mega concerto, sono habitat destinati a rimanere deturpati per sempre.

Brava Mariarita, dunque, e bravi tutti gli altri "farabutti".